C’è un termine che pare essersi perso nei meandri del caos di questa società: RESPONSABILITA’. 🤔
Il senso di responsabilità non lo si insegna più nelle famiglie, nelle scuole e nei posti di lavoro. Si è perso nella corsa frenetica di questi tempi, fatti di connessioni sempre più veloci quanto pericolose per la nostra salute, di tonnellate di spazzatura riversate nei nostri mari, nei nostri prati e nelle nostre menti completamente disarmate e immature per la gestione di tanti stimoli contrari all’esistenza stessa. Sempre più mezzi d’informazione o di dis-informazione? Siamo più informati o semplicemente imbottiti di false notizie, futili e saggiamente orchestrate per impedirci di alzare gli occhi al cielo e ribellarci a ciò che si sta facendo al nostro territorio? E ancora, la responsabilità è degli altri o gli altri siamo noi? 😎
Siamo sempre più malati, dallo spirito al corpo, eppure continuiamo a cercare vie di fuga, giustificazioni e spazi mentali e non dove trovare consenso al nostro modo di vivere addormentato da banali routine, avvolto in un ritmo malsano e autolesionista.
Eppure qualcosa si potrebbe fare: cominciando a guardare le cose per come stanno veramente 👀, iniziando ad assumersi la responsabilità di un vero cambiamento, partendo dal prenderci cura di noi stessi e della nostra salute, curando le cause e non i sintomi, prevenendo anzichè curando quando a volte è già troppo tardi. 🙌
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Vi riportiamo un brano tratto da Ciò che non sai sul cibo e che potrebbe salvarti la vita di Stefano Momentè, Edizioni Il punto D’incontro.
«Quando la smetteremo di incolpare il fato e inizieremo a considerare che continuiamo a nutrirci in modo innaturale? Quando inizieremo seriamente a promuovere la prevenzione e non la cura?
*Fai che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo*, diceva Ippocrate.
È il caso, ad esempio, del cancro al colon, una delle principali cause di morte per la società occidentale. 😰
Esistono forti legami tra consumo di carni e altri alimenti grassi e questo tipo di cancro. Come accade? Al fine di assorbire i grassi che mangiamo, il nostro fegato produce bile e la immagazzina nella cistifellea. Dopo ogni pasto la cistifellea manda acidi biliari nell’intestino, per modificare chimicamente i grassi consumati in modo che possano essere assorbiti. Ma i batteri dell’intestino trasformano questi acidi in sostanze promotrici del cancro chiamate acidi biliari secondari. La carne contiene una notevole quantità di grasso, ma favorisce anche la crescita di batteri che formano acidi biliari secondari cancerogeni. 🔺🔺🔺
Frutta e verdura aiutano a ridurre il rischio, mentre i prodotti di origine animale e altri cibi grassi lo aumentano.🤓
Le diete ricche di fibra proteggono. La fibra accelera notevolmente il passaggio del cibo attraverso il colon, eliminando i fattori cancerogeni. Cambia il tipo di batteri presenti nell’intestino, per cui vi è una ridotta produzione di acidi biliari secondari.
Inoltre, assorbe e diluisce questi pericolosi acidi biliari.😍
Quando si utilizzano i termini fibra e grasso, è facile scordare gli alimenti da cui provengono. Parlando dei pericoli del grasso, bisogna pensare soprattutto alle diete a base di carne e latte vaccino.
La fibra si trova invece nei cereali integrali, nelle verdure, nella frutta e nei legumi. 🍏🍅🌽
Non c’è fibra nei prodotti di origine animale.
Ma questa, come molte altre, è un’informazione che non passa… » ❤️💪